Incontri sulle origini del cristianesimo
Incontri sulle origini del cristianesimo
Dal 19 settembre 2008 al 26 giugno 2009 ha avuto luogo, prima presso la sala conferenze del Palazzo Marchesale di Arnesano, in Piazza 24 Maggio e infine nella Libreria Liberrima, un ciclo di 6 incontri che ho deciso di dedicare alle origini del cristianesimo, un tema che mi appassiona da tempo.
Ho espresso fin dal primo incontro i motivi che mi hanno spinto a rendere pubblico un interesse coltivato fin da giovane e a condividere con gli amici informazioni, valutazioni, convincimenti.
Non trovo però parole migliori di quelle lette nell’ottobre 2009, in un’intervista fatta da Flores D’Arcais al Premio Nobel José Saramago, a riguardo del suo ultimo libro "Il Quaderno", per esprimere quello che mi ha mosso:
Flores D’Arcais: "Ora, Ratzinger, da quando è diventato papa, pretende che tutti i parlamenti dell'Occidente debbano imporre a tutti i cittadini, credenti o meno, leggi che obbediscono alla volontà di Ratzinger stesso, in tutto ciò che riguarda il sesso, la vita, la morte, la ricerca scientifica. Ratzinger sostiene che solo se si segue il principio del "sicuti Deus daretur" (ma quale Dio? E chi ne interpreta la volontà?) [...]"
Saramago: "Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo perché l'ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa bisogna rispondere con l'insolenza dell'intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentanti di Dio in terra ai quali in realtà interessa solo il potere. Alla Chiesa nulla importa del destino delle anime, quello che ha sempre voluto è il controllo dei corpi. La ragione può essere una morale. Usiamola."
Al punto di vista di Saramago mi permetto di accostare una mia particolare angolazione personale: non ho inteso in questa sede condurre una battaglia contro la religione tout court né tanto meno contro la religione cristiana. Se da una parte, infatti, non posso chiudere gli occhi davanti a limiti, storture ed orrori, passati e presenti, mi pare equo considerare la possibilità che le religioni abbiano dato un contributo positivo alla società e che siano ancora chiamate a darlo. Purché, si intende, sappiano entrare nel dibattito pubblico dimenticando di avere in tasca la verità rivelata ed assoluta (una rivendicazione, peraltro, la cui assurdità è quasi comicamente sottolineata dall’affermarsi di un numero sempre maggiore di religioni sulla scena pubblica). Eccesso di ottimismo, dirà qualcuno. Io non ne sono sicuro. E, comunque, anche se l’impresa fosse impossibile per i vertici delle istituzioni religiose, è stata ed è ancora sicuramente possibile per i religiosi e i fedeli.
In questi incontri ho inteso focalizzarmi sulla questione dei fondamenti storici della religione cristiana, la cui solidità pare a molti cristiani irrinunciabile e indiscutibile. Come queste registrazioni documentano, la mia indagine personale, basata sullo studio delle opere dei più eminenti studiosi di tutti gli orientamenti e avviatasi molti anni fa immaginando approdi diametralmente opposti, è giunta alla conclusione, peraltro condivisa da diversi settori della stessa cristianità, che tali fondamenti siano a dir poco incerti. Non credo che la condivisione di tale modestissima valutazione implichi automaticamente l’abbandono della fede cristiana. Certamente però la sua accettazione dovrebbe indurre ad allontanarsi di una buona misura dalle sue interpretazioni più rigide. Quelle, a ben vedere, da cui scaturiscono le sbalorditive prese di posizione degli ultimi anni, che tanto indignano Saramago. E anche me.
Il calendario degli incontri è stato il seguente (cliccare sui titoli degli incontri per ascoltarne la registrazione e vedere le slides):
1) L'Antico Testamento (19 settembre 2008 - ore 19:02) - Relatore Franco Tommasi
2) A cavallo dell'“anno zero” (10 ottobre 2008 - ore 19:02) - Relatore Franco Tommasi
3) La Chiesa Cattolica in Italia (24 ottobre 2008 - ore 19:02) - Relatrice Vincenza Capone Totaro
4) Il Nuovo Testamento (14 novembre 2008 - ore 19:02) - Relatore Franco Tommasi
5)Il Nuovo Testamento 2 (4 dicembre 2008 - ore 19:02) - Relatore Franco Tommasi
6)Gesù di Nazareth: mito e storia (26 giugno 2009 - ore 19:02) - Relatore Franco Tommasi
Il terzo incontro (“La Chiesa Cattolica in Italia”) non segue il flusso espositivo degli altri ma è una riflessione a margine sull’attualità nazionale dell’istituzione in questione.
Una prima bibliografia riferita al contenuto degli incontri è reperibile al link seguente (vedrò col tempo di tenerla aggiornata e di aggiungere miei commenti).
Nonostante il taglio relativamente impegnativo delle esposizioni e le mie amichevoli raccomandazioni di “tenersi alla larga” dalle serate, ho potuto con soddisfazione costatare la presenza di un pubblico assiduo e partecipe, intorno alle 30 persone per serata. Aggiungo una costatazione che ormai non dovrebbe sorprendere più nessuno ma che è sempre un piacere fare: una certa difficoltà dei contenuti (rispetto a quello a cui il mondo della comunicazione ci ha abituato negli ultimi tempi) non ha scoraggiato oltre 3000 persone di ogni parte dell’Italia e del mondo dallo scaricare i files audio degli incontri. Qualche curiosità: dai miei log appare una notevole attività localizzata in Sicilia e in più un piccolo mistero di cui mi piacerebbe molto scoprire la soluzione: un giorno di marzo con oltre un centinaio di accessi improvvisi da una decina di stati USA, dalla California a New York. Vai a capire perché!
Voglio infine ringraziare pubblicamente il Comune di Arnesano e la Libreria Liberrima per aver gentilmente voluto ospitare le nostre serate.
Ciclo di incontri sulle origini del cristianesimo